SSML Carlo BO

Chi siamo

Tradizione settantennale, qualità dell’offerta formativa e professionalizzazione nel campo delle lingue straniere fin dal primo anno. Il bigliettino da visita della SSML Carlo Bo, prima istituzione in Italia attiva dal 1951 nella formazione universitaria dei mediatori linguistici di domani, è un invito a investire nel settore professionale maggiormente in crescita, quello della comunicazione interlinguistica e della interculturale.

Mediazione linguistica e Negoziazione interculturale, Digital Communication and Social Media Marketing, International Trade and Multicultural Sales sono le tre label che definiscono l’impegno nel campo della traduzione,  della comunicazione digitale, del dialogo interculturale, della globalizzazione in tutte le sue forme. Ieri, oggi e nel futuro.

La sfida

Chi studia le lingue è avvezzo a integrare il mondo, le idee e i valori che esse esprimono all’interno di contesti di volta in volta differenti. La vera sfida diventa non soltanto dire, ma intercettare i bisogni comunicativi dell’Altro, la cultura, gli usi e le tradizioni che introducono un discrimine semantico, concettuale e valoriale: Perché questa parola e non un’altra? Perché esprimersi con una data enfasi, per quale ragione osservare una data distanza sociale o adottare uno specifico pattern comunicativo?

Fare e tradurre una comunicazione che porta sull’incontro e sullo scambio fra culture diverse è la vera sfida che l’Istituto proietta all’esterno.

Call for ideas

Per sua natura SSML Carlo Bo è sempre stata al fianco dei giovani e del loro desiderio di mettere in relazione universi culturali e rimuovere le barriere imposte dalla diversità linguistica, valoriale e di pensiero. La vera sfida che SSML Carlo Bo intende lanciare e condividere riguarda le modalità con cui la rivoluzione digitale e l’intelligenza artificiale potranno incrementare la produttività e la qualità del lavoro di quanti operano nel campo della comunicazione, traducono e interpretano lingue viventi. In tal senso, il nostro sguardo e l’appoggio è rivolto a tutti quei progetti mirati a assistere il traduttore e il mediatore in carne e ossa, trasferendo loro apporti dell’IT, di software e tool in grado di unire tecnologia, linguistica, cultura e progresso. 

Non la macchina contro l’uomo, ma l’uomo e la macchina come binomio vincente, con la seconda a supporto del primo.

Raccogli la sfida del futuro che è già presente!

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